Il PUG in primo piano - il materiale dell'incontro pubblico del 29 marzo

Mercoledì 29 marzo si è svolto a Imola, presso la Sala delle Stagioni di Palazzo Dal Pozzo-Machirelli, gremita per l’occasione, l’incontro pubblico nel corso del quale il Nuovo Circondario Imolese ha presentato ai cittadini la proposta di Strategia del Piano Urbanistico Generale, che si inserisce nel percorso per arrivare all’assunzione, all’adozione e all’approvazione del PUG nel corso del 2023 e del 2024 in forma congiunta e coordinata a livello circondariale.

Dopo i saluti dell’Assessore delegato all’urbanistica Michele Zanelli, che ha evidenziato l’importanza di dotarsi di un piano urbanistico a livello sovracomunale, ed il percorso che porterà entro giugno il territorio all’assunzione del PUG; è intervenuto Alessandro Bettio, dirigente dell’area tecnica del Nuovo Circondario. Sono stati poi presentati da Elena Farnè gli esiti dell’indagine on-line “Raccontaci il tuo territorio!”, e la proposta di Strategia del Piano dall'urbanista e consulente del PUG Mauro Baioni.

Durante l’incontro diversi sono stati gli intervenuti che hanno posto domande direttamente ai tecnici coinvolti nella redazione del Piano, in un confronto positivo e costruttivo.

Le domande presentate e le risposte date sono state trascritte e vengono qui pubblicate integralmente, a disposizione di quanti non abbiano potuto prendere parte all'incontro, insieme al materiale presentato dai relatori.

La conclusione dell’incontro ha visto l’intervento del Presidente del Nuovo Circondario Imolese, e Sindaco di Imola, Marco Panieri, il quale ha colto l’occasione per ringraziare i Sindaci in sala e i tecnici che si stanno occupando della redazione del PUG, il quale delinea il futuro del territorio da qui ai prossimi anni.
Un territorio, quello del Nuovo Circondario, che sarà oggetto di investimenti significativi, anche grazie alle risorse del PNRR e della nuova programmazione dei fondi europei 2021/27, e che sta assumendo un ruolo sempre più centrale, in termini di attrattività, per l’intera Città Metropolitana di Bologna.